sabato 30 dicembre 2017

LE TECNOLOGIE E LE SCIENZE

Una nuova tecnologia messa a punto negli States sviluppa la stampa 3D di tessuto cartilagineo pronto da impiantare. E' questa una delle più grandi innovazioni riguardanti l'orecchio artificiale e in generale tutta la chirurgia plastica.
 
 
 

venerdì 29 dicembre 2017

I RISCHI dell'orecchio artificiale

L'utilizzo dell'orecchio artificiale ha sicuramente dei vantaggi, ma, nonostante i benefici siano numerosi, ci sono anche diversi svantaggi. Alcuni di questi sono:
- i problemi dovuti all'intervento chirurgico (come per esempio l'anestesia) e tutti i relativi rischi post operatori (gonfiore, edema, dolore e infezioni)
- errato posizionamento dell'impianto con possibilità di lesioni del nervo facciale, infiammazioni o paralisi
- possibile sviluppo di otite o di meningite
- alterazione temporanea dell'equilibrio

Per saperne di più: benefici e rischi dell'impianto cocleare

mercoledì 27 dicembre 2017

I SIMBOLI dell'orecchio artificiale

L'orecchio artificiale non ha dei simboli specifici che lo contraddistinguono.
E' interessante prendere in considerazione quest'immagine che, rappresentando l'impianto cocleare in modo stilizzato, sottolinea con la frase che lo accompagna quanto questo oggetto artificiale sia utile: "Ora puoi sentirmi?". L'udito è il primo dei cinque sensi a svilupparsi nel feto e a favorire il contatto con l'ambiente esterno.


Le prime percezioni che il bambino ha nella pancia della mamma sono acustiche, perchè sente il suo battito cardiaco. In riflessologia il padiglione auricolare rappresenta l'immagine di un bambino in posizione fetale, a testa in giù, dando una poetica visione del collegamento fra diverse parti del corpo.

La simbologia dell'orecchio

giovedì 21 dicembre 2017

LE SPECIFICHE degli apparecchi acustici

Gli apparecchi acustici rientrano nei dispositivi medici, pertanto sono normati dalla Direttiva Europea 93/42 sui dispositivi medici.
 
Viene di seguito riportata una tabella relativa alle specifiche tecniche degli apparecchi acustici. 
 
 

 

lunedì 18 dicembre 2017

LE DIMENSIONI degli impianti

Dimensioni, funzionalità, vari formati e prezzi...

 

Gli apparecchi acustici si differenziano l’uno dall’altro non solo per il loro aspetto e per le modalità di posizionamento sull’orecchio, ma anche per i diversi vantaggi che il design, le dimensioni e le tecnologie consentono.
In passato gli apparecchi acustici erano vistosi e visibili dall'esterno. Oggi, invece, sono sempre più compatti e discreti grazie alle tecnologie moderne che li rendono sempre più piccoli e invisibili. Ma gli apparecchi acustici compatti non sono adatti a compensare tutti i tipi di deficit uditivi, inoltre non è sempre detto che un apparecchio acustico di piccole dimensioni sia sempre la scelta migliore. Infatti a causa delle loro piccole dimensioni questi apparecchi offrono minori possibilità di amplificazione del suono.
Il prezzo base di un apparecchio acustico viene principalmente influenzato dalle diverse funzionalità di cui è dotato, un apparecchio più piccolo può essere perciò più costoso di uno grande perché dotato di funzioni di ultima generazione.


domenica 17 dicembre 2017

LE STATISTICHE sulla PERDITA DELL'UDITO in Italia

In Italia, la perdita dell’udito interessa sei milioni di individui, soprattutto persone con più di 50 anni, ma aumentano i bambini che hanno problemi a sentire. La causa di ciò è soprattutto l'inquinamento sonoro.
Questo vuol dire che circa il 10 % della popolazione italiana soffre di una riduzione dell'udito, con una tendenza all'aumento del 6% per anno. Di questi solo un ipoudente su cinque ammette di avere questo disagio. Inoltre, tra i sei milioni di persone con problemi di udito, circa 45 mila sono completamente sorde nel nostro Paese.
La sordità infantile è statisticamente un problema rilevante: i casi sono di 1-2 su mille nati. Nel 40 % dei casi le cause sono genetiche, ma altrettanto numerose sono le sordità di cui si ignora la causa.
Oggi, trecentomila persone odono grazie a impianti cocleari sempre più perfezionati.

 

mercoledì 13 dicembre 2017

UN GRAFICO per la VALUTAZIONE DELL'UDITO

 
 
I suoni si distinguono in base alla loro frequenza o altezza del suono e all'intensità.
Durante un test dell'udito, l'audiologo propone i suoni ad una frequenza per volta. Il tono più debole che una persona riesce a percepire in ciascuna frequenza viene segnato sull'audiogramma in corrispondenza di quella frequenza e intensità. Questo viene definito "soglia uditiva". L'audiogramma è l’"immagine" del proprio udito. Esso indica quanto il proprio udito vari dalla normalità e, in caso di perdite uditive, il punto in cui il problema potrebbe essere localizzato.
 

venerdì 8 dicembre 2017

LA SORDITA' NEI FUMETTI

La cultura sorda nei fumetti: Maya Lopez

Un altro ambito in cui la cultura sorda si è sviluppata è quello dei fumetti. In vari campi artistici e culturali, infatti, le persone sorde rappresentano consapevolmente se stessi e il mondo in cui vivono.

I fumetti hanno raccontato storie di sordità, soprattutto servendosi della fantascienza e dell'immaginazione e tra i pochi personaggi non udenti dei fumetti vi è Maya Lopez.

 
Maya Lopez, nota anche come Echo, è dotata di una intelligenza straordinaria e di una memoria eidetica che le permette di ricordare tutto ciò che vede e di riprodurlo perfettamente. Essendo sorda, in combattimento Echo fa affidamento soprattutto sulla vista, motivo per il quale in condizioni di totale oscurità risulta in netto svantaggio. Sebbene sia capace di leggere pressoché perfettamente le labbra delle persone quando parlano, Maya si trova in grande difficoltà qualora questi indossino delle maschere o non siano nel suo campo visivo.


giovedì 7 dicembre 2017

LA SORDITA' NEL CINEMA

"Sign Gene": i supereroi sordi mutanti

La storia è incentrato su Tom Clerc, agente sordo portatore di una potente mutazione genetica. Il film contiene vari riferimenti alla storia dei sordi, in particolare è incentrato sulla cultura e linguistica della lingua dei segni.
Il messaggio che il regista di "Sign Gene" vuole mandare è, infatti, che la lingua non è solo sonora. Inoltre è convinto che i canali pubblici italiani dovrebbero investire sulla lingua dei segni per la produzione cinematografica o artistica e che anche le scuole dovrebbero insegnare la Lis, a partire dai primi anni di vita dei bambini, così come avviene per l’italiano parlato.

 

sabato 2 dicembre 2017

L'ipoacusia NELLA MUSICA

Orecchio bionico e Mozart per riacquistare l'udito!

La tecnica della "musicoterapia" è stata ideata dal audioprotesista Carmelo Monaco ed è stata sperimentata per la prima volta a Milano. Viene usata per risvegliare la memoria acustica cerebrale in pazienti affetti da sordità previo impianto dell'orecchio bionico.
Questo metodo consiste nel coinvolgere i simultaneamente i sensi che dettagliano il suono nel cervello: la vista, con l’invito alla lettura e alla memorizzazione di parole o frasi; l’udito, attraverso l’ascolto per brevi periodi della musica di Mozart, e la voce attraverso un canto gregoriano.

giovedì 30 novembre 2017

L'orecchio artificiale NELLA LETTERATURA NARRATIVA


L'orecchio bionico esordisce in letteratura!


Rally capsè un libro di successo statunitense presente anche nella versione italiana. Questo libro è una storia di avventure di ragazzi, scritta da una giovane mamma americana che conosce bene la sordità e che è riuscita per la prima volta a far conoscere in un libro molto divertente e pieno di azione, il mondo dello sport e quello dell’handicap “risolto”.
La storia è ambientata nel mondo del baseball giovaline americano. Jordan, il bambino protagonista, rimane ferito a causa di un incidente involontario che lo traumatizza. Però l'amicizia di Luca, ragazzo italiano non udente che porta un impianto cocleare, accresce il coraggio di Jordan e riaccende la sua passione per il baseball.

«Mio figlio Jordan è affetto, dalla nascita, da sordità profonda», racconta l’autrice, un’americana sposata con un italiano. «In America avrebbe vissuto da “diverso” comunicando con l’alfabeto dei segni. In Toscana è stato curato dalla sanità pubblica: ora sente e suona la chitarra».
E ancora: «Mio figlio Jordan è stato impiantato con un impianto Cochlear proprio in Italia ed ora, grazie al suo orecchio bionico, frequenta una scuola media con indirizzo musicale. Un traguardo quasi incredibile per chi nasce sordo e potrebbe essere condannato al silenzio.»

Cochlear Italia è, infatti, l'azienda italiana produttrice dell'impianto cocleare.

I TESTI SCIENTIFICI sull'orecchio artificiale


L'impianto cocleare rappresenta il più significativo passo in avanti compiuto dalla scienza per la terapia della sordità profonda; soprattutto negli ultimi anni sono state fatte grandi scoperte e sperimentati nuovi metodi. E' per questo che la maggior parte delle narrazioni sono riguardanti la medicina, lo studio per il progresso e le applicazioni su soggetti pediatrici e sugli adulti.

 
 
 

I temi principali trattati in questi libri sono, quindi, quelli che analizzano le vie uditive, i problemi ad esse correlati e le loro cause. Di conseguenza sono trattati argomenti di diagnosi e protesizzazione, che costituiscono le basi fondamentali del preimpianto. Le protesi acustiche sono ben analizzate, soprattutto sulle sordità gravi e profonde dell'infanzia. Inoltre in questi testi sono di rilevante importanza anche i sussidi uditivi associabili all'impianto cocleare e il percorso terapeutico del paziente.


domenica 12 novembre 2017

LE FUNZIONI


La principale funzione dell'orecchio, e di conseguenza anche dell'orecchio artificiale, è la funzione uditiva.
Perché abbiamo due orecchie?
L'interazione tra due sensori serve per l'orientamento acustico che utilizza l'effetto stereo.

Un'altra importante funzione per il corpo umano che risiede dell'orecchio è quella dell'equilibrio.
Il sistema che ci consente di mantenere l'equilibrio ha permesso il passaggio dalla deambulazione a quattro zampe a quella eretta. L'equilibrio del corpo e la posizione eretta sono molto difficili da mantenere, infatti proprio a causa della sua importanza e della sua complessità il sistema dell'equilibrio è costituito da vari sottosistemi che collaborano.

Fonte: http://www.sergioalbanese.it/it/Le-malattie-ORL/Le-malattie-dell%27orecchio/Come-funziona-l%27orecchio.html

venerdì 10 novembre 2017

LA FORMA


La forma dell'orecchio è molto importante per la sua funzionalità in quanto le strutture che formano l'orecchio esterno hanno il compito di convogliare le onde sonore verso l'orecchio medio grazie alla loro particolare anatomia. Il padiglione auricolare accoglie le onde sonore, poi queste imboccano il condotto uditivo esterno fino al timpano che, vibrando, innesca i tre ossicini.
L'orecchio esterno ha una forma approssimativamente ovale.
Il padiglione auricolare permette di captare il suono da qualsiasi parte provenga, quindi ci dà anche la possibilità di capire la direzione di provenienza del suono. Inoltre nei mammiferi, tranne che nell'uomo, il padiglione è mobile, quindi si orienta a seconda della provenienza dei suoni. Nell'uomo, avendo perso questa mobilità, esso si riduce a una lamina cartilaginea di pochi millimetri di spessore, con numerosi rilievi e depressioni.
Comunque il padiglione auricolare cambia leggermente in ognuno di noi, quindi presenta variazioni per quel che concerne le dimensioni e la forma.
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/orecchio.html

mercoledì 1 novembre 2017

I MATERIALI SOSTITUTIVI


Per riprodurre nel modo più fedele possibile un orecchio si ha bisogno di materiali specifici. Questi sono stati ampiamente studiati e quelli che rispondono meglio alle caratteristiche richieste sono i seguenti.

- Collagene di coda di topo: è stato usato il collagene di origine animale perché il collagene sintetico, che conserva molte proprietà naturali ma è privo di rischi immunologici, è ancora in fase di sperimentazione. Infatti il collagene è la proteina più abbondante del nostro corpo. Le fibre di collagene formano strutture tridimensionali dette idrogel, che catturano e trattengono l’acqua, e sono molto utilizzate come supporto per la ricostruzione di tessuti e organi.

- 250 milioni di condrociti prelevati da orecchie di mucca: a differenza di altre, le cellule della cartilagine non hanno bisogno di essere vascolarizzate per sopravvivere, perciò è molto più semplice coltivarle in laboratorio.

Inoltre si usano ceramica o titanio per il ricevitore-stimolatore impiantato nell'orecchio interno tramite intervento chirurgico.

Fonte: http://archivioscienze.scuola.zanichelli.it/2013/03/14/un-orecchio-fresco-di-stampa/

lunedì 30 ottobre 2017

COME FUNZIONA l'orecchio artificiale

Quest'impianto fornisce degli impulsi elettrici direttamente alle fibre del nervo acustico bypassando le cellule dell’orecchio interno (cellule ciliate) danneggiato. Gli impulsi una volta raggiunto il cervello vengono interpretati come suoni.

domenica 29 ottobre 2017

GLI ELEMENTI dell'orecchio artificiale


L'impianto cocleare è costituito da due componenti principali: una parte esterna e una interna.
La parte esterna è composta da un microfono-ricevitore (2), posizionato a livello retro-auricolare. Questa parte dell'orecchio ha il compito di trasformare i suoni in segnali elettrici, questi vengono poi inviati ad un processore del linguaggio (1). Il processore è programmato specificamente per trasmettere le informazioni più importanti per il riconoscimento del linguaggio. Questa porzione è la vera coclea artificiale. In questa parte e con questi elementi il segnale acustico viene convertito in segnale elettrico. La porzione esterna dell'impianto cocleare viene rimossa nelle ore notturne e in situazioni particolari, come in attività in acqua.
La parte interna è composta di un ricevitore-stimolatore (3) ed un sistema di elettrodi (4) e viene posizionata mediante intervento chirurgico. Il ricevitore-stimolatore è rappresentato da un modulo in ceramica o titanio che contiene un'antenna ricevente ed un microchip.
L'antenna viene tenuta in sede sulla cute esterna sopra il ricevitore per mezzo di un magnete.



Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Impianto_cocleare#I_componenti_di_un_impianto_cocleare

sabato 28 ottobre 2017

Come funziona l'udito?

Prima di iniziare ad analizzare l'orecchio artificiale in ogni sua forma, è bene avere un'idea di come funzioni l'udito in casi non effetti da alcun tipo di patologia.

mercoledì 25 ottobre 2017

ARTICOLO DI GIORNALE

Questo è un articolo pubblicato da la Repubblica.it.

Staminali, creato primo orecchio artificiale:
è un passo verso cure per la sordità


Il tessuto interno è stato ricostruito grazie ad una nuova tecnica messa a punto da un gruppo di ricercatori statunitensi. Migliorato il sistema 'di ricapitolazione', che permette di guidare lo sviluppo delle cellule embrionali.

MAPPA CONCETTUALE

Questo è un argomento che abbraccia molti campi della medicina e della sperimentazione, molti dei quali collegati tra loro. 


lunedì 23 ottobre 2017

DEFINIZIONE E TRADUZIONI

 

L'ORECCHIO ARTIFICIALE viene definito anche come impianto cocleare, coclea artificiale o orecchio bionico.

L'impianto cocleare è un orecchio artificiale elettronico in grado di ripristinare la percezione e la funzionalità uditiva nelle persone con sordità profonda.

Le traduzioni del termine nelle più diffuse lingue europee sono le seguenti:
- artificial ear (inglese)
- oìdo artificial (spagnolo)
- künstliches Ohr (tedesco)
- oreille artificielle (francese)

SINTESI FINALE

Questo piccolo lavoro presente nell'immenso mondo della rete internet è il frutto di un analisi sull'artificiale svolta nel corso di...